Aumentare la propria creatività e produttività in 7 mosse

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Avete provato ad aumentare la vostra creatività e a escogitare soluzioni nuove aspettando che un’idea geniale vi folgorasse all’improvviso e vi siete ritrovati con un pugno di mosche in mano?

L’idea geniale che arriva dal nulla, magari mentre state facendo tutt’altro, e vi fa esclamare Eureka! è l’eccezione, un mito romantico che in realtà si verifica raramente e, se anche un’intuizione improvvisa vi colpisse, probabilmente dovreste faticare con le sue successive messe a punto.

la creatività è fatica e metodo

La creatività è fatica

Il più delle volte la creazione è un processo, non una lampadina che si accende all’improvviso: è il risultato di un percorso che richiede impegno, tenacia, metodo, un mix faticoso di disciplina, ragionamento e fantasia su cui gli psicologi hanno condotto numerose ricerche, individuando elementi che possono tornare utili per aumentare la creatività e la produttività. Parafrasando Edison, la creatività è l’uno per cento ispirazione e novantanove per cento sudore.

Così, Richard Feynman fu colpito dal modo in cui un piatto, lanciato in aria da uno studente nella caffetteria della Cornell University, e lo stemma su di esso stampato oscillavano, ma fu soltanto attraverso approfondimenti successivi e svariati calcoli che giunse a elaborare la Teoria dell’Elettrodinamica Quantistica.

 

Cosa suggerisce la letteratura scientifica per aumentare la vostra creatività e la vostra produttività?

 

1. Pianificate la giornata

Smettete di aspettare che una buona idea vi piova addosso e cominciate a dedicare alla sua costruzione una parte della vostra giornata. Per aumentare la vostra creatività, stabilite un tempo apposito, stilate una scaletta con le priorità e fate una pianificazione a medio e lungo termine. Sono tutti elementi che riducono lo stress e mettono nelle migliori condizioni per trovare una soluzione originale.

Un esempio forse un po’ eccessivo di quanto l’organizzazione del tempo possa dare buoni frutti e aumentare la creatività ci viene da Anthony Trollope. Trollope scriveva tutte le mattine dalle cinque sino alle otto e poi andava al lavoro. Se finiva un libro e non erano ancora le otto, prendeva un altro foglio e cominciava un nuovo libro. Disciplina un po’ (un po’?) ossessiva ma efficace, visto che Trollope scrisse 46 romanzi e decine di racconti.

 

2. Scegliete un orario per voi insolito

Se siete tipi mattutini, cioè se il vostro orologio interno vi rende più vigili e attenti durante il mattino, provate a comporre versi e racconti di notte. Per voi, essere assonnati è una condizione che farà aumentare la creatività.

Essere vigili è un’abilità fondamentale per risolvere problemi d’algebra, ma i compiti creativi richiedono un tipo di pensiero diverso da quello analitico. Così, se siete tipi mattutini, è probabile che riuscirete a fare connessioni nuove e inusuali in un momento della giornata in cui vi sentite stanchi e preferireste andarvene a letto; al contrario, se siete una di quelle persone che si sentono cariche di energia di sera, il vostro momento creativo sarà al mattino.

Questo non significa che qualsiasi idea prodotta in un orario per voi anomalo sia buona! Una disamina successiva è opportuna. Il pensiero analitico potrebbe infatti giustamente ritenere che è un’assurdità ipotizzare di costruire un cannocchiale utilizzando dei tovaglioli e un asciugacapelli. O forse no?

 

3. Mischiate elementi opposti

Per avere un’idea di cosa voglia dire cogliere più punti di vista contemporaneamente pensate ai quadri del Picasso cubista. Questa capacità di immaginare simultaneamente due idee o immagini opposte o in contraddizione lo psichiatra statunitense Albert Rothenberg l’ha chiamata pensiero gianico, dalla divinità latina Giano che era raffigurata con due volti. All’interno della psicoanalisi, Jung parlava di unione degli opposti.

Aumentare la propria creatività e produttività in 7 mosseLa creatività è appunto la possibilità di risolvere un paradosso, di trovare un ponte che leghi cose che non c’entrano nulla l’una con l’altra.
La macchina da scrivere, che mette insieme il suonare il pianoforte e la scrittura, è un’altra combinazione impossibile: la macchina da scrivere venne pensata da Christopher Sholes come un pianoforte in cui ciascun tasto scriveva una lettera.

L’affermazione di Steve Jobs “la creatività è collegare le cose” è molto nota. Con essa Jobs sottolineava che spesso si tratta di assemblare in una forma nuova elementi già esistenti. La Apple del resto non ha inventato i lettori MP3 o i tablet ma di fatto li ha ridisegnati e proposti in un modo unico. Considerato il successo planetario dei prodotti Apple, seguire il consiglio di Jobs per aumentare la nostra creatività può rivelarsi ottimo…

 

4. Dimenticate ciò che sapete

Questa attività di ricombinazione non è per niente facile e richiede una ristrutturazione mentale. L’esperienza e le conoscenze precedenti possono infatti essere un ostacolo e determinare una sorta di paralisi del pensiero che ci fa fissare sull’uso solito di un oggetto e ci impedisce di coglierne aspetti nuovi (fissità funzionale). Accade così che, se ci viene chiesto di disegnare un alieno e ci viene detto che questo alieno ha le piume, probabilmente faremo il nostro alieno con le ali e simile a un uccello, rimanendo incastrati nei suggerimenti iniziali.

Al contrario, la persona creativa è flessibile, in grado di considerare in modo nuovo gli elementi, materiali e non, che ha a disposizione.

Come evitare di rimanere intrappolati nelle cose che sappiamo e aumentare la nostra creatività? Come fare in modo che le conoscenze che possediamo funzionino da risorse e non da vincoli?

Secondo Evan Polman e Kyle Emich, aumentare la distanza psicologica tra noi e quello che stiamo facendo ci aiuta a elaborare idee più originali e ad aumentare la nostra creatività: se ci viene chiesto di disegnare un alieno e ci viene detto che il nostro disegno sarà utilizzato da uno scrittore di fantascienza, i nostri disegni saranno più fantasiosi di quelli che faremmo se ci dicessero che dovremmo noi stessi scrivere in un secondo momento un racconto di fantascienza.

Pensare di fare qualcosa per qualcun altro e non per noi stessi, o immaginare di vedere le cose dal punto di vista di un’altra persona o, ancora, considerare che ciò di cui ci stiamo occupando non sia reale o accada in un altro luogo, ad altri o in un lontano futuro sono tutti modi per allontanarci dal compito e non sentirci direttamente coinvolti da esso: questa distanza ci spinge a pensare in modo meno concreto e ci rende più liberi di pensare in maniera astratta, permettendoci così di aumentare la nostra creatività.

Se sono in mezzo a un campo di grano e cerco di immaginare a quali utilizzi questa pianta si presta, probabilmente rimarrò sul piano concreto suggeritomi dai profumi che sento e immaginerò che il grano serva per fare pane, pasta e pizze, forse la birra o il seitan. Se però penso a un campo di grano stando in città, farò delle associazioni più ampie e considererò che il grano può diventare un combustibile alternativo al gasolio oppure essere un posto in cui i bambini possono nascondersi e giocare a nascondino. Ponendo una distanza, avrò cioè una prospettiva più generale, meno vincolata alle percezioni.

 

5. Andate a vivere in un altro paese per un po’

Vivere in un altro paese, immergerci in un’altra cultura, con le sue usanze, credenze e regole e una sua lingua, ci fa sperimentare che le cose si possono fare anche in un modo che non è quello che già conosciamo e ci è familiare. Proprio perché sollecita questo confronto, vivere altrove ci aiuta a conoscerci meglio, ad avere una consapevolezza di ciò che di solito diamo per scontato, a capire chi siamo. E tutto questo accresce la nostra apertura mentale, la capacità di fare connessioni nuove e originali e di vedere le cose da altri punti di vista, e fa aumentare la nostra creatività. Gauguin sarebbe stato Gauguin se non avesse abitato a Tahiti?

 

6. Frequentate gente diversa da voi

Frequentare persone che hanno interessi diversi dai nostri e fanno un lavoro che col nostro non c’entra nulla ci mette in contatto con altre informazioni e altri modi di pensare. E questo può aiutare la nascita di nuove idee e aumentare la creatività.

A mettere in piedi attività imprenditoriali innovative, che non ricalcano ciò che già esiste, sono di solito i professionisti che hanno relazioni sociali di ogni tipo, non limitate alla cerchia dei colleghi che svolgono un lavoro simile al loro.

 

7. Evitate il silenzio assoluto

Un po’ di rumore di fondo e la dose di distrazione che trovate in una caffetteria possono stimolare il vostro pensiero astratto e con ciò aiutarvi ad aumentare la vostra creatività e a essere più produttivi.

E se non troverete l’idea giusta, pazienza. Forse, andare al bar per una mezz’oretta avrà migliorato il vostro umore…

 

Per approfondire

King S. (2000), On writing: Autobiografia di un mestiere, Sperling & Kupfer, 2001.

Rothenberg A. (1979), The emerging goddess: the creative process in art, science, and other fields, University of Chicago Press, Chicago.

Imparare a suonare “da grandi” è possibile?

Smetti di rimandare!

Hai anche tu paura di cambiare?

La noia spiegata in un articolo (si spera) non noioso

 

Photo credit: pasukaru76 | Stock.xchng

 

Rosalia Giammetta, psicologa e psicoterapeuta, si occupa di adulti e adolescenti, a Roma. In particolare, è specialista in disturbi d’ansia e depressione e nella prevenzione dei comportamenti a rischio. Ha condotto numerose attività di formazione e ha pubblicato il volume L’adolescenza come risorsa. Per saperne di più, visita la sua pagina personale e leggi gli altri articoli .

Per consulenze psicologiche, psicoterapia, scrittura di progetti, seminari o altre richieste, puoi scriverle una mail su [email protected] oppure telefonarle al 349.8195168 e prendere un appuntamento.

 


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Rosalia Giammetta

Psicologa, psicoterapeuta a orientamento psicodinamico, specialista in disturbi d'ansia, esperta in psicologia dell'adolescenza e dinamiche di gruppo, progettista. Leggi gli altri articoli di Rosalia Giammetta.

7 Risposte

  1. anto ha detto:

    Mi piace molto l’articolo. Interessante soprattutto:”Frequentate gente diversa da voi”,”Dimenticate ciò che sapete”. Grazie

  2. Antonio ha detto:

    Davvero molto molto interessante, soprattutto il punto sul silenzio assoluto. Da studente e musicista sono sempre riuscito a concentrarmi molto meglio con rumori in sottofondo e pensavo fosse un problema. Leggere da una persona esperta il contrario mi fa ben sperare

    • Rosalia Giammetta ha detto:

      Grazie, Antonio. Sono contenta se in quello che ho scritto ha trovato degli spunti utili.

  3. Lilli Mittica ha detto:

    MI sembrano interessanti più metodi. Pianificare la giornata, vedere le cose da altri punti di vista, frequentare gente diversa da me. Ciao.

  4. Lilli Mittica ha detto:

    Ignoravo che ci fossero delle strategie per diventare più creativi! Pensavo che una persona nasce con questa abilità. MI sembra interessante che seguendo un metodo si possa migliorare.

    • Rosalia Giammetta ha detto:

      Mi fa piacere se l’articolo ti sembra interessante. Grazie! Rispetto ai metodi per sviluppare la creatività, ciascuna persona deve trovare quello che funziona meglio per se stessa. Quale modo trovi più adatto a te?