Rosalia Giammetta

Psicologa, psicoterapeuta a orientamento psicodinamico, specialista in disturbi d'ansia, esperta in psicologia dell'adolescenza e dinamiche di gruppo, progettista. Leggi gli altri articoli di Rosalia Giammetta.

19 Risposte

  1. Monia ha detto:

    Complimenti per l’articolo! Davvero esaustivo e ricco di spunti di riflessione.

  2. Annabel ha detto:

    Ciao mi chiamo Annabel e ho 18 anni. Non sto bene con me stessa,non mi piace il mio corpo perché ho la psoriasi. Sento sempre di essere inferiore e di non riuscire in niente,di non aver nulla di speciale. Litigo spesso con la mia famiglia perché ho degli scatti di rabbia e da un o di tempo sto pensando di a dare da uno psicologo o psicoterapeuta ma non so se i miei problemi richiedano un intervento o no.

    • Rosalia Giammetta ha detto:

      Ciao, Annabel. Dipende da quanto quello che descrivi (rapporto col tuo corpo, autostima, rabbia ecc.) impatta sulla tua vita e la ostacola.

  3. Renato ha detto:

    Mi chiamo Renato ho 52 anni, sono solo, lavoro saltuariamente non ho una compagna, mi sento deluso a questo punto della mia vita?
    A volte penso che sarebbe meglio farla finita, non trovo soluzioni fattibili e sto pensando di rinunciare perfino a cercarle, non ho nemmeno risorse da investire, in poco tempo ho perso tutto, sopravvivo a stento, a chi potrei rivolgermi …
    Renato, da Torino….

    • Rosalia Giammetta ha detto:

      Buongiorno, Renato. Contatti il Centro di salute mentale della sua Asl e prenda un appuntamento.

  4. Fiammetta ha detto:

    Ho 18 anni e durante un orrendo periodo della mia vita dominato da ansia e tristezza ho deciso di rivolgermi ad una psicologa. Ho intrapreso un percorso che mi ha permesso di stare meglio portandomi a valorizzare le risorse che sono in me e negli altri. Ora che questo percorso sta giungendo al termine sento venire a mancarmi certezze e punti di riferimento.

  5. elena ha detto:

    Salve a tutti, ho letto l articolo e purtroppo quando si parla dei casi per cui una persona dovrebbe consultare uno psicologo io mi ritrovo in molti punti…ovvero stato di ansi attacchi cardiaci, incapacità di svolgere il mio lavoro per distrazione, inappetenza ed evito di parlare di certe cose perchè mi imbarazzano mentre prima erano indifferenti specialmente dopo un brutto episodio i famiglia….ho valutato e chiesto consigli ai familiari se iniziare una psicoterapia mi possa aiutare a risolvere questi problemi..ma la loro risposta è stata: “se sei riuscita a superare la depressione dopo il parto riesci a superare anche questa” si in parte hanno ragione ho superato la depressione dopo il parto perchè andando avanti avevo delle soddisfazioni questa volta invece continuo con la paura che tutto si possa ripetere. Premetto che non parlo di alcuna violenza subita. Cosa mi consigliate? Grazie in anticipo

  6. Martina ha detto:

    Io rientro nella categoria “ho 16 anni ma mi sento una poco di buono”, sono stata vittima di bullismo mi taglio e come se non bastasse apparte essere sempre di cattivo umore è essere sempre incazzata c’è mio babbo che ha sempre un motivo per dare la colpa a me anche se poi alla fine non ho colpa dipende dai casi. Avrei bisogno di aiuto ma mi vergogno a chiederlo senza pensare che adesso un piscologo costa anche tanto e i miei non hanno molti soldi.

    • Rosalia Giammetta ha detto:

      Cara Martina, la questione dei soldi si può aggirare se ti rivolgi a un consultorio familiare. Nei consultori di solito c’è uno spazio (gratuito) dedicato agli adolescenti.
      Per quanto riguarda la vergogna, beh, dovresti chiederti di cosa ti vergogni e poi valutare se è meglio rimanere dove sei o rivolgerti a un professionista e provare a stare meglio.

  7. michele ha detto:

    io non ho una vita sociale, sono apatico e non ho autostima, secondo te mi servirebbe andare dallo psicologo? Poi ho solo 20 anni e penso che la situazione cambia da sola prima o poi ma non faccio nulla per cambiarla.

    • Rosalia Giammetta ha detto:

      Beh, Michele, mi sembra improbabile che le cose che vogliamo accadano da sole, senza alcun impegno né rischio. Hai vent’anni, ma potresti ritrovarti nella situazione in cui sei adesso anche quando di anni ne avrai trenta, se non ti decidi a far qualcosa. Un paio di colloqui potrebbero aiutarti a sbloccare la situazione, certo.

  8. giovanni ha detto:

    E’ difficile.

    • Rosalia Giammetta ha detto:

      E’ difficile, Giovanni. Jung diceva una cosa che io trovo molto bella: “Ogni vita non vissuta accumula rancore verso di noi, dentro di noi: moltiplica le presenze ostili. Così diventiamo spietati con noi stessi e con gli altri.” Bene, decidere di fare una psicoterapia può aiutare a vivere meglio. Non mi sembra cosa di poco conto.

  9. Maria Teresa ha detto:

    e se il problema è non riuscire a parlare come si va dallo psicologo senza dire una parola? (capisco anche che è un ottimo motivo per andarci…)

    • Rosalia Giammetta ha detto:

      L’eventualità di cui parli, Maria Teresa, non è affatto remota, purtroppo. A volte non riusciamo a fare quello che vorremmo o che sappiamo sarebbe meglio per noi. Cosa può impedire di parlare con uno psicologo? La paura di essere giudicati, o di non essere capiti? La vergogna di aver bisogno d’aiuto? La paura di dipendere da qualcuno che è un estraneo?

  10. Lev Tolstoj ha detto:

    Io ci manderei mia moglie. E di corsa.

  11. paolo ha detto:

    Sono convinto che tutti dovrebbero fare un esperienza psicoterapeutica nella loro vita, anche se pensano di stare bene!

    • Rosalia Giammetta ha detto:

      Ha ragione, Paolo! Una psicoterapia è come un viaggio dentro se stessi. Può essere a volte difficile e faticoso, ma ti aiuta a sciogliere tanti nodi, a renderti conto di tante cose e a vivere con maggiore pienezza.