Tempo libero ma libero da cosa?
Abbiamo bisogno di sempre più tempo libero. Ma perché? Per fare cosa? Per consumarlo, riempiendolo di tecnologia e di merci.
Abbiamo bisogno di sempre più tempo libero. Ma perché? Per fare cosa? Per consumarlo, riempiendolo di tecnologia e di merci.
Le tecnologie per comunicare ci permettono di stare sempre in contatto con gli altri. I rischi dell’essere costantemente immersi in questo flusso di comunicazione che passa soprattutto da Internet, Facebook, sms e mail sono diversi: l’eccessivo bisogno di conferme e idee provenienti dall’esterno, la difficoltà o l’incapacità di stare da soli e in contatto con se stessi, il timore della solitudine.
Lo stereotipo riguardo Facebook vuole che la pagina del profilo contenga informazioni false che permettono di apparire migliori di quanto in verità non si sia. Le ricerche dicono che non è così e che l’immagine di se stessi proposta su Facebook è abbastanza realistica.
Più di un italiano su tre ha un profilo su Facebook e, nel mondo, gli iscritti sono più di un miliardo. Una diffusione così estesa è spiegata dal fatto che Facebook risponde a due importanti bisogni emotivi: quello di appartenenza e quello di riconoscimento.
Il primo colloquio di consulenza psicologica con gli psicologi e psicoterapeuti di Qui Psicologia è gratuito. Chi non abita a Roma può fissare un appuntamento per una consulenza via telefono o via Skype.
Chiamaci oggi e Prenota il tuo colloquio gratuito!
Sarà l’occasione per fare esperienza di cosa voglia dire prendersi cura di se stessi.