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Perchè la paura delle malattie

La paura delle malattie, meglio definita come ipocondria, è il timore infondato di avere malattie gravi non diagnosticate. Questa ipersensibilità ai segnali che provengono dal corpo nasconde invece una sorta di minaccia di punizione per una colpa inconscia, che è quella di vivere in una condizione di interminabile apparenza. Ma vediamo meglio cosa vuol dire.

Ti auguro tempo

Non ti auguro un dono qualsiasi,

Ti auguro soltanto quello che i più non hanno.

Ti auguro tempo, per divertirti e per ridere;

se lo impiegherai bene, potrai ricavarne qualcosa.

Genitori empatici, figli emotivamente più intelligenti

Quando i genitori offrono empatia ai loro figli e li aiutano ad affrontare sentimenti negativi come la rabbia, la tristezza e la paura, gettano tra sé e loro un ponte di sincverità e di attaccamento, allo stesso tempo insegnano ai loro figli a fidarsi dei propri sentimenti, a regolare le proprie emozioni e a risolvere i propri problemi accrescendo la stima di sé, ma anche la sicurezza e la fiducia in se stessi e negli altri.

Perchè la paura degli spazi aperti

Meglio definita come agorafobia: dietro questa paura di non essere al sicuro al di fuori dei propri spazi si nasconde in realtà la spinta ad andare oltre i limiti imposti. Vediamo in che modo.

Quando perdiamo una persona cara

Quando si perde qualcuno di caro tutto crolla. K.Popper diceva: “Ogni volta che muore un uomo, è un universo intero ad andare distrutto”. Si spendono molte energie nel tentativo di reagire nella maniera giusta. In realtà una maniera giusta non c’è. La ferita aperta dal lutto, come tutte le ferite, ha bisogno di tempo per potersi rimarginare.