10 ottobre, Giornata mondiale della salute mentale

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Domani è il 10 ottobre, cioè la Giornata mondiale della salute mentale. È una giornata che nelle intenzioni dell’Organizzazione mondiale della sanità dovrebbe essere da stimolo ai politici e alle istituzioni, oltre che alla gente comune, per riflettere su salute mentale, prevenzione, benessere, riabilitazione, interventi efficaci. Quest’anno l’attenzione è sulla salute mentale e il benessere degli adulti con più di 60 anni e degli anziani, a partire da due considerazioni:

  • la società invecchia;
  • una buona vecchiaia non può limitarsi all’assenza di malattie fisiche invalidanti ma deve comprendere anche una condizione di benessere psicologico e relazionale.

 

La salute mentale degli anziani

Com’è la situazione in Italia? Non rosea. Dopo i 64 anni d’età, circa due persone su dieci riferiscono sintomi che fanno pensare a una condizione di depressione. Si tratta soprattutto di donne o di persone con difficoltà economiche o con disabilità: la depressione è cioè più frequente durante la vecchiaia che in altri momenti della vita, idem il suicidio.

L’altra grande minaccia alla salute mentale degli anziani sono le demenze, malattia di Alzheimer in primis, che riguardano sino al 5% delle persone sopra i 65 anni e il 30% di quelle che hanno ottant’anni.

 

Giornata mondiale della salute mentaleCosa fare se sei una persona anziana?

L’Organizzazione mondiale della sanità, oltre a sottolineare l’importanza del fornire supporto a chi si occupa degli anziani, formula dei semplici consigli rivolti espressamente a questi ultimi:

  • rimanete attivi, fisicamente e mentalmente, ad esempio imparando a suonare uno strumento musicale, leggendo, scrivendo, avendo una vita culturale;
  • mantenete relazioni con la famiglia, gli amici, la comunità, dedicandovi ad esempio al volontariato e nutrendo il vostro lato spirituale, religioso o meno;
  • prendetevi cura della vostra salute fisica, parlatene col vostro medico di base o con i servizi sanitari presenti sul territorio;
  • parlate col medico se siete preoccupati per la vostra salute mentale;
  • ricordatevi che i disturbi mentali sono trattabili. Sebbene non vi sia cura per le demenze, esistono trattamenti che possono aiutare a gestirle. Le persone con una demenza possono vivere molti anni e avere una buona qualità della vita.

In linea con queste parole cariche di speranza dell’Organizzazione mondiale della sanità, i professionisti di Qui psicologia hanno scelto di fornire a chi ne fa richiesta un primo colloquio di consulenza psicologica gratuito. Fai clic qui e chiamaci!

 

Per approfondire

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Photo credit: ZoiDivision

 

Rosalia Giammetta, psicologa e psicoterapeuta, è responsabile dell’area prevenzione dei comportamenti a rischio in adolescenza per l’associazione PreSaM onlus. Nell’ambito dell’educazione alla salute e della peer education, ha condotto numerose attività di formazione e ha pubblicato il volume L’adolescenza come risorsa. Per saperne di più, visita la sua pagina personale e leggi gli altri articoli.

Per consulenze psicologiche, psicoterapia, scrittura di progetti, seminari o altre richieste, puoi scriverle una mail oppure telefonarle al 349.8195168 e prendere un appuntamento.

 


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Rosalia Giammetta

Psicologa, psicoterapeuta a orientamento psicodinamico, specialista in disturbi d'ansia, esperta in psicologia dell'adolescenza e dinamiche di gruppo, progettista. Leggi gli altri articoli di Rosalia Giammetta.