Imparare a suonare “da grandi” è possibile?

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L’inizio dell’anno è spesso accompagnato da una nuvola di buoni propositi per il futuro, di nuovi progetti. Ma potremmo davvero imparare a suonare uno strumento o a dipingere, a parlare una lingua straniera o prendere la patente nautica “da grandi”?  È tardi per un progetto del genere? Proprio no.

 

La plasticità cerebrale

Le neuroscienze rispondono che l’apprendimento è possibile nel corso di tutta la vita, perché per tutta la vita il cervello è plastico, in grado cioè di modificarsi in base alle esperienze che facciamo. Certo, questa plasticità nei bambini è maggiore che negli adulti, ma non scompare mai del tutto: non c’è un “periodo critico” superato il quale i giochi sono fatti. Questo significa che anche da grandi è possibile imparare abilità e compiti complessi.

Ne sa qualcosa Pat Martino, chitarrista jazz che un aneurisma cerebrale aveva privato di qualsiasi ricordo connesso alla chitarra. All’età di 34 anni, Pat Martino ha ricominciato a studiare musica, raggiungendo i vertici di virtuosismo di cui era capace prima dell’aneurisma.

 

Come imparare da grandi?

Certo, non siamo tutti come Pat Martino e, rispetto a persone molto giovani, quando si è grandi serve più tempo e il compito va spezzettato in sotto-compiti più piccoli a difficoltà crescente. È anche necessario mantenere basse le aspettative ma alta la determinazione, la motivazione a riuscire. Questo aspetto di autodisciplina, di continuità dell’impegno, di ardente pazienza è un aspetto che è probabile venga mantenuto più dagli adulti che da bambini e adolescenti.

Serve poi, ma a qualsiasi età, esercizio. Tanto esercizio svolto in modo strategico. Lo psicologo svedese Anders Ericsson parla a questo proposito di pratica intenzionale, cioè mirata a individuare i propri errori, i propri punti deboli, e ad affrontarli in modo specifico. Dice Ericsson, non serve a molto macinare ore e ore su ciò che già si sa: studiare in questo modo consola rispetto al livello raggiunto ma non fa fare molti progressi, si tratti di imparare a suonare o a giocare a scacchi o a golf.

 

I benefici insospettati dell’imparare a suonare da grandi

imparare a suonare da grandiImparare una nuova abilità può inoltre avere benefici insospettati. Il gruppo di ricerca di Nina Kraus ha pubblicato numerosi studi  che mostrano come imparare a suonare possa migliorare abilità che con questo apprendimento sembrerebbero non avere nulla a che vedere, ad esempio le abilità linguistiche o la memoria.

E altri studi ancora farebbero sperare che studiare musica possa rallentare o arrestare il declino cognitivo connesso all’età, se non a prevenire le demenze.

Beh, magari imparare a suonare uno strumento non fa diventare delle rockstar, ma può aiutare a invecchiare meglio e a vivere una vita più ricca e soddisfacente. E il momento migliore per cominciare è proprio adesso.

 

L’articolo è in debito con Gary Marcus, psicologo, che all’imparare a suonare la chitarra da grandi (38 anni…) ha dedicato un libro intero.

 

Photo credit: ZoiDivision

 

Rosalia Giammetta, psicologa e psicoterapeuta, è responsabile dell’area prevenzione dei comportamenti a rischio in adolescenza per l’associazione PreSaM onlus. Nell’ambito dell’educazione alla salute e della peer education, ha condotto numerose attività di formazione e ha pubblicato il volume L’adolescenza come risorsa. Per saperne di più, visita la sua pagina personale e leggi gli altri articoli.

Per consulenze psicologiche, psicoterapia, scrittura di progetti, seminari o altre richieste, puoi scriverle una mail oppure telefonarle al 349.8195168 e prendere un appuntamento.

 


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Rosalia Giammetta

Psicologa, psicoterapeuta a orientamento psicodinamico, specialista in disturbi d'ansia, esperta in psicologia dell'adolescenza e dinamiche di gruppo, progettista. Leggi gli altri articoli di Rosalia Giammetta.

9 Risposte

  1. Rossella ha detto:

    Ho 42 anni, ma da due mesi vorrei iniziare a studiare pianoforte il prossimo anno a settembre o ottobre. Iniziando da zero, dovrei trovarmi un bravo maestro che mi segua, mi possa insegnare bene, e darmi dei consigli in caso di difficoltà che sicuramente non mancheranno.
    Mio fratello suonava la chitarra ed era anche bravo, vorrei fare lo stesso con il pianoforte per ricordarlo attraverso la musica. Purtroppo mio fratello non c’è più, è morto ormai da anni e mi manca tanto.

  2. Salvatore Ganci ha detto:

    Sto imparando a suonare il clarinetto sib ,(ho 82 anni ) e da quando ho iniziato ho avuto la fortuna di scoprire un mondo nuovo, fatto di poesia, fantasia, sentimenti e sensibilità.
    Ho riscoperto la gioia e il dolore, il rimpianto per il tempo perduto e la speranza per il tempo a venire.
    Cosa chiedere di più alle sette note ?

  3. Renato ha detto:

    Io ho iniziato a studiare batteria a 46 anni. Ora ne ho 50 e non posso stare senza batteria, anche solo per 1 ora al giorno(divisa in 2 o 3 momenti). I risultati ci sono 🙂

    • Leonardo ha detto:

      io ne ho 57 e vorrei iniziare a suonare la batteria, e non ho mai studiato musica nella mia vita. Me lo consigli quindi?

  4. emanuele ha detto:

    ho 87 anni e ho intenzione di riprovare a studiare musica tralasciata stupidamente vari anni fa.Cominciavo già a fare qualche solfeggio e forse per poca memoria o poca ambizione ho lasciato. Forse mi sono scoraggiato,in quanto altri compagni di studio erano più bravi.Desidero molto ricominciare e lo farò questa volta con un bravo maestro.

  5. Eraldo ha detto:

    Se tutti gli adulti sapessero suonare uno strumento, il mondo sarebbe un luogo perfetto per ogni bambino!

  6. Orsa ha detto:

    Uao!