Chi è più multitasking, l’uomo o la donna?

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Giorni fa ero sulla metro e, come spesso accade, ero intento a leggere uno di quei giornali free-press. Tra le tante notizie, una in particolare ha attirato la mia attenzione: una ricerca avrebbe dimostrato che le donne sono più multitasking degli uomini. Mi chiedo, sarà vero? Così, sono andato ad approfondire.

Che cos’è il multitasking?

multitaskingCredo che bene o male tutti quanti al giorno d’oggi abbiano sentito parlare di multitasking. La parola multitasking è un termine che deriva dal campo dell’informatica e la si può tradurre come multiprocessualità, cioè è la capacità di portare avanti più processi alla volta.

Senza saperlo ci troviamo in condizioni di multitasking nella maggior parte delle nostre situazioni di tutti i giorni. Quotidianamente infatti, gestiamo una grande quantità di richieste e stimoli provenienti dal mondo esterno e, a volte, siamo costretti a dedicarci contemporaneamente a più richieste piuttosto che a concentrarci su una soltanto.

Di solito, il multitasking è qualcosa da evitare se vogliamo o dobbiamo svolgere un attività che richiede concentrazione. Anche per questo motivo, gli esseri umani riescono a svolgere più attività contemporaneamente solo se alcune di queste sono automatiche e non richiedono molta elaborazione cosciente.

Meglio gli uomini o le donne?

Diversi sono i ricercatori che cercano una risposta a questo quesito dal fascino popolare, ma forse inutilmente. Di tanto in tanto vi sarete accorti che i mass-media sentenziano su come donne o uomini siano l’uno migliore dell’altro in un determinato campo. Purtroppo questa è una delle ossessioni del mondo dei rotocalchi e dell’informazione, ossia trovare un vincitore nell’eterna battaglia tra i sessi. In questo tipo di giornalismo si è sempre attenti alle più minuscole differenze psicologiche tra uomo e donna, per cui non appena qualche università pubblica una ricerca sulle differenze di genere ecco che questi giornalisti si attivano. Di conseguenza leggeremo che una volta gli uomini hanno più capacità multitasking delle donne e poco tempo dopo, invece, leggeremo che sono le donne migliori degli uomini.

Io mi domando: a cosa serve sapere chi è più multitasking? Ma è davvero una qualità di cui vantarsi? Immaginate di guidare l’automobile mentre rispondete al telefono e magari, se siete fumatori, state anche fumando una sigaretta. Ci saranno uomini e donne sicuramente in grado di farlo, ma questo è utile o funzionale? In questo caso è meglio non essere multitasking, dal momento che le conseguenze sono facilmente immaginabili.

Il motivo che spinge la ricerca in questo ambito è legato ad interessi economici e lavorativi, per comprendere e identificare le persone che possono svolgere al meglio determinate mansioni. Tutto ciò, come si può notare, è abbastanza lontano dal ricercare un ipotetica superiorità di genere.

La verità è che, nell’ambito della ricerca psicologica si fatica a trovare degli elementi che segnano indiscutibilmente la superiorità di un genere rispetto ad un altro circa il multitasking ( Strayer et al., 2013 ). Ci sono sicuramente alcune persone che sanno essere multitasking meglio di altre, ma questo non è strettamente legato al fatto di essere maschi o femmine.

E comunque, anche le analisi di alcuni ultimi studi indicano che le differenze sono veramente minime.


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Gioele D'Ambrosio

Psicologo, psicoterapeuta. Esperto in disturbi d'ansia e dell'umore, attacchi di panico, dipendenze affettive, supporto alla genitorialità e alla famiglia. Conduce gruppi per la crescita personale, lo sviluppo della consapevolezza e della spontaneità. Leggi gli altri articoli di Gioele D'Ambrosio.