1 marzo giornata mondiale contro l’autolesionismo
Il primo marzo è la giornata mondiale sull’autolesionismo, un’occasione per parlare di autolesionismo e capirne di più.
Il primo marzo è la giornata mondiale sull’autolesionismo, un’occasione per parlare di autolesionismo e capirne di più.
Cutting significa tagliarsi la pelle con lamette o qualsiasi altro oggetto affilato (chiodi, forbici, coltelli), senza avere l’intenzione di uccidersi. È una forma ripetitiva di autolesionismo: chi la attua ha spesso una sensazione di sollievo da emozioni e situazioni intollerabili.
Il bullismo femminile è meno evidente di quello maschile ma ha comunque conseguenze devastanti. È raro però che una ragazza vittima di bullismo si confidi con qualcuno. Come accorgersene? E quali le cause del bullismo femminile?
Nell’adolescenza vera e propria, l’amicizia si sviluppa soprattutto nel contesto del gruppo di amiche, formato da sole ragazze, che poi diventa gruppo misto
Il bullismo riguarda anche le ragazze, sebbene con modalità diverse che i ragazzi. Le ragazze non usano infatti la violenza fisica ma quella psicologica.
L’amicizia tra ragazze gioca durante l’adolescenza un ruolo fondamentale per la costruzione dell’identità, cioè per capire chi si è, e per avviare il processo di separazione dai genitori. Tra i 10 e i 14 anni la relazione più importante è quella con la migliore amica, con cui si stabilisce un legame molto intenso, esclusivo.
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Sarà l’occasione per fare esperienza di cosa voglia dire prendersi cura di se stessi.